Animali da social

Le nuove tecnologie hanno cambiato radicalmente le nostre abitudini, anche nella relazione con Fido e Micio: tra procioni influencer e app utili per trovare dogsitter, piccolo viaggio nell’era digitale degli amanti degli animali

Amici di casa Animali Cultura 02 gennaio 2020

Quante volte abbiamo pensato che ai nostri amici a quattro zampe mancasse solo la parola? Che le loro espressioni divertite e felici, ma anche deluse o arrabbiate fossero troppo buffe per non passare ore a osservarli? Con gli strumenti dell’era digitale finalmente abbiamo trovato modo per immortalare per sempre le loro gesta a volte così umane che è impossibile non riconoscersi.

Tutto iniziò nel “lontano” 2005 con YouTube, la prima piattaforma che spianò la strada ai cosiddetti “prosumer”, neologismo che sottolinea come l’utente/consumatore si sia trasformato da soggetto passivo che riceve le informazioni ad attore attivo, fruitore e produttore al tempo stesso dei contenuti. In 15 anni siamo arrivati a numeri da capogiro: ogni minuto vengono caricate su YouTube oltre 500 ore di video e ogni giorno viene guardato oltre 1 miliardo di ore di video.

Sarebbe interessante sapere quanti di questi video siano dedicati al mondo animale: intanto per farvi un’idea vi basti sapere che il primo video caricato sulla piattaforma ritraeva uno dei tre fondatori, Jawed Karim, proprio in un zoo. Insomma il legame tra mondo digitale e mondo animale è stato stretto fin da subito! Negli anni il panorama mediatico e mediale si è ampliato in modi inimmaginabili fino ad arrivare alla vita “social” come la conosciamo noi oggi. E se l’imperativo è mostrare ogni aspetto, specialmente quelli più felici, della nostra vita non si fa fatica a comprendere come i nostri amici pelosi siano diventati sempre più i protagonisti delle nostre condivisioni acchiappando una buona dose di like.

Da qualche anno è Instagram che la fa da padrone: la piattaforma di condivisione di foto e brevi filmati è infatti il regno di vere e proprie star e influencer che sfilano in passerella, pubblicizzano brand e hanno la loro linea di merchandising. Vediamo quali sono i più seguiti!

Lo zampino felino

Nell’eterna lotta tra cani e gatti sono questi ultimi a regnare incontrastati e la regina di tutti è nala_cat: oltre 4 milioni sono i seguaci di questa adorabile gattina, un dolcissimo incrocio tra un tigrato e un siamese trovata in un gattile in America. Con il suo sguardo strabico è stata capace di conquistare tutti a tal punto che è possibile acquistare qualsiasi prodotto con la sua tenere effige e seguire i suoi aggiornamenti iscrivendosi alla newsletter. Segue, con quasi 3 milioni di follower, la star dei meme realgrumpycat, la famosa “gatta imbronciata” che è diventata un fenomeno virale tanto da avere addirittura una pagina Wikipedia dedicata, da essere apparsa su The Wallstreet Journal e avere la propria statua di cera al Madame Tussauds di San Francisco. Il suo aspetto così non convenzionale è dovuto a una leggera forma di nanismo felino.

A competere con questi due “mostri sacri” di Instagram come rappresentante canino c’è itsdougthepug, un divertente carlino di Nashville che ama mascherarsi. Oltre a vantare un ampio seguito che gli ha fatto raggiungere lo status di celebrity dog possiede anche lui una personale pagina Wikipedia, ha collezionato numerose apparizioni in diversi eventi come festival musicali e anteprime di film in compagnia di diverse celebrità come Ed Sheeran, Justin Bieber, John Legend e molti altri. Negli ultimi tre anni ha vinto alcuni premi tra cui l’Instagrammer of the Year agli Shorty Awards del 2017.

I figli delle celebs

In Italia, invece, è sempre più frequente l’ascesa dei “figli di papà”, ovvero dei profili social degli animali con proprietari famosi. In questa particolare categoria sono invece i cani a sbaragliare la concorrenza. Il più famoso? Beh lo riconoscerete dal cognome: Ferragni. Stiamo parlando infatti di Matilda Ferragni, la bulldog francese che segue da vicino le imprese della sua famosa “mamma influencer”. Ma sono tanti i raccomandati, ci sono Audrey Versace, jack russel della stilista Donatella; thereallillyleonegram, pagina dedicata alle avventure di Lilly e Leone, gli inseparabili barboncini della conduttrice e attrice Michelle Hunziker; altra coppia sono i i_pieri, pincher di Elisabetta Canalis.

Lo zoo social

Cani e gatti si sa sono gli amici da compagnia più diffusi ma tra i profili social più seguiti spuntano anche animali inaspettati che non sempre ci immaginiamo acciambellati sul divano! La volpe Juniper: una bellissima volpe domestica adattata alla vita in casa che conserva intatto il suo spirito da animale selvatico. Vive in appartamento con la sua proprietaria e un cane come compagno di giochi ma esce molto spesso potendo godere di ampi spazi aperti nei boschi vicini. L’alpaca Chewpaca: delizioso e morbidissimo alpaca australiano di 3 anni che si comporta esattamente come un cucciolo di cane. Viene portato in giro con il guinzaglio, si fa abbracciare e fare le coccole, si rotola al sole sul prato del giardino di casa e mordicchia quello che gli capita a tiro. Impossibile resistergli. Il riccio Azuki: tenerissimo riccio che vive in Giappone e se ne va in giro nella mano o in braccio ai suoi padroni con il musino vispo e interessato al pari di un animale domestico.

Fa pisolini, gite in campagna, si fa fotografare tra i ciliegi in fiore o sotto la sua amata copertina e vive la sua vita in compagnia di due soddisfatti genitori umani Pumpkin the Raccoon: procione o un orsetto lavatore se preferite chiamarlo così. Si chiama Pumpkin e vive in una splendida casa perfettamente instragrammabile in compagnia di due cagnolini. Tra tuffi in piscina, colazioni sul divano e coccole è diventato testimonial per varie campagne, sostiene gli animali da adottare e fa varie collaborazioni. Wally the bunny: Wally è un coniglio d’angora dal pelo morbidissimo e reso ancora più tenero dalle sue orecchie enormi a forma di ali. Vive insieme alla sua padrona Molly riempiendo le sue giornate di pose buffe e passeggiate insieme all’aria aperta. Wally è diventato anche protagonista di un libro per bambini e di varie iniziative benefiche.

Il fattore tenerezza

Dopo questa veloce carrellata di animali famosi lo avrete capito anche voi che la vera carta vincente sono tenerezza e divertimento. Ma vi siete mai chiesti perchè? Addirittura il New York Times ha dichiarato che i gattini sono “il mattone essenziale di internet”, ma come si spiega questo fenomeno globale? Sono principalmente due le ragioni che secondo la scienza stanno alla base. Il primo è il “fattore tenerezza”, ovvero quella spinta istintiva a proteggere quello che riconosciamo come infantile, dove per infantile si intende un insieme di tratti tipici della fase infantile e dello sviluppo di un individuo come occhi grandi e tondi, naso e bocca piccoli, volto tondo, arti corti e corpo paffuto. Queste caratteristiche vengono percepite come adorabili e tendono a motivare comportamenti di cura e di protezione. Di conseguenza, l’aumento del coinvolgimento emotivo in risposta a questi tratti può comportare un aumento della memorizzazione e dell’attenzione dell’individuo verso lo stimolo in questione.

La seconda ragione dell’aumento del benessere emotivo come conseguenza della visualizzazione di video di gatti o animali potrebbe essere ricondotto agli studi sugli effetti dell’interazione uomo-animale e, in particolare, della pet therapy o zooterapia, utilizzata per migliorare lo stato di salute di alcuni pazienti mediante appunto una terapia con animali. Le ricerche dimostrano gli effetti positivi di questa terapia sul benessere psicologico degli individui, in particolare per quel che riguarda la riduzione della paura e dell’ansia, la facilitazione dell’apprendimento nei bambini e la cura della depressione.

Un mondo di possibilità social

La forza della rete, tra le altre, è stata quella di aver abbattuto le distanze geografiche creando community in grado di condividere le proprie passioni e interessi. L’amore per gli amici a 4 zampe è stata la forza motrice di numerose esperienze sul web, che siano nate per offrire servizi per agevolare la vita dei pet owner, per trovare il proprio nuovo amico o per condividere le proprie conoscenze. Ecco quali sono le più famose:

  • Dog Vacay: è un social network attraverso cui è possibile affittare per le vacanze case private pet friendly invece di dover a lasciare i propri cuccioli in pensione. Il sito consente ai proprietari di cani di assumere dei veri propri dog-sitter personali, nel tempo Dog Vacay è arrivato a guadagnarsi il soprannome di Airbnb per i cani
  • Petme: una piattaforma completamente dedicata al pet sitting. Una realtà che promette di dedicarsi non soltanto al mondo dei cani, ma di tutti gli animali, da quelli domestici a quelli esotici. Le selezioni per il personale sono severissime per offrire un servizio sicuro e impeccabile
  • AdottaMI: la web-App del Comune di Milano per chi cerca un cane o un gatto da adottare tra i tanti che vengono abbandonati e ospitati nel Parco canile del Comune milanese. Nel sito per ogni animale è riportata una foto e una breve descrizione con la provenienza, l'età, la taglia, la specie ed eventuali informazioni sulla sua storia. E' presente anche una sezione con le ultime informazioni sugli animali persi e ritrovati
  • Dogalize: community interamente dedicata agli amici a quattro zampe. Attraverso una piattaforma e un’applicazione per iOS e Android, i padroni dei cuccioli di tutto il mondo possono condividere foto, video, esperienze personali ma anche informarsi, leggendo le news sul pianeta a quattro zampe. Dogalize nasce proprio con l’intento di offrire l’aspetto informativo sotto vari punti di vista (legale, veterinario, educazionale e giornalistico), tutti in un’unica piattaforma
  • DruzhOK: primo social network internazionale dedicato a cani e gatti, creato in Russia. Assomiglia molto a Facebook: si può iscrivere il proprio animale che, in base alla specie, alla razza, al sesso e all’età, viene collegato ad altri profili simili, così da fare amicizia… Virtualmente, ovviamente. Utile il servizio di pet tracking, nel caso di smarrimento!
  • BePuppy: è la risposta italiana al social russo: si crea anche qui il profilo del proprio pet per condividere foto, idee, frasi, interagire, trovare nuove amicizie o adottare un nuovo cucciolo. Ci sono anche ottime indicazioni sui luoghi pet friendly intorno a noi.

Real è meglio di social

La rete e il mondo digitale sono pieni di possibilità, ma come per tutte le cose bisogna farne buon uso. Da un lato, i social network per animali domestici possono aiutare a diffondere informazioni e sensibilizzare in merito alla proprietà responsabile; dall’altro bisogna anche essere consapevoli dei possibili rischi derivanti dall’uso sbagliato o improprio di tali piattaforme. Il rischio più grande è quello di confondere il digitale con il reale e passare più tempo online che offline, con la conseguenza di umanizzare i nostri animali. Spesso, infatti, alcuni proprietari di animali finiscono col trattare cani e gatti come se fossero persone, dimenticando che ogni specie possiede caratteristiche e peculiarità che gli servono per comprendere il proprio ruolo nell’ambiente e nel rapporto con gli altri. Se un animale domestico viene umanizzato, perde la sua identità. Una forzatura che va evitata e che può danneggiare pesantemente il vostro cane o gatto. Ogni animale è un essere unico e insostituibile. Ma le differenze con la specie umana devono essere rispettate. Gli animali domestici non hanno bisogno dei social network: la loro vita deve basarsi sulla socializzazione, l’affetto e l’esperienza reali. Parliamo di passeggiate quotidiane, giochi, viaggi, escursioni. Insomma attività che possano stimolare adeguatamente il loro fisico e la loro mente, non dimenticatelo!


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