Spinosi: tutta la bontà della pasta fresca, come da tradizione

Era il 1933, quando Nello Spinosi, primo protagonista della lunga storia della pasta fatta in casa di Campofilone, nei suoi viaggi di lavoro a Roma, portava come dono i maccheroncini preparati in famiglia. Non esistevano al tempo attrezzature, soltanto mani esperte e grande artigianalità potevano conferire bontà ad un semplice impasto. Nel 1960 decide di aprire il primo laboratorio a Campofilone, destinato alla produzione artigianale dei maccheroncini e realizza la prima confezione per la vendita: inizia la commercializzazione e la diffusione di un prodotto fino ad allora limitato ad un consumo domestico.

Dagli anni 70 agli anni 90, l'azienda si amplia con l'apertura da parte del figlio Vincenzo di un laboratorio artigianale a Cupra Marittima e a San Benedetto del Tronto, con annesso un negozio di pasta fresca: si arriva così agli anni 2000, quando nascono gli Spinosini, un nuovo formato di pasta che diventa presto celebre in tutto il mondo, tanto da essere assaggiato anche da Papa Giovanni Paolo II in una deliziosa ricetta dello Chef Roberto Cingolani. Seguono tanti riconoscimenti nazionali e internazionali, fino ad arrivare al 2023, quando il marchio Spinosi entra con orgoglio a far parte del Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale.

Il prodotto

Dal 1933 quello che non è mai cambiato è però l'utilizzo di materie prime di alta qualità anche per gli ovoprodotti. La pasta all’uovo viene principalmente prodotta utilizzando uova fresche intere 100% italiane di galline allevate all’aperto in maniera estensiva e con mangime biologico. Da Spinosi, ancora oggi, le uova vengono rotte  a mano! La sfoglia dei prodotti Spinosi viene inoltre trafilata al bronzo: processo produttivo lento e pregiato in cui l’impasto viene estruso all’interno di una matrice forata. La lavorazione è quindi accurata e consente di ottenere una sfoglia tenace, gustosa e carnosa, dove è possibile sentire tutta la bontà della pasta fresca. I tagli vengono ancora pettinati sul dorso di un coltello, come da tradizione, e adagiati a mano sul tipico foglio di carta bianca piegata e messi ad asciugare a basse temperature per almeno 24 ore. La pasta, così ottenuta, conserva ancora oggi il gusto della pasta fatta in casa. L’essiccazione lenta, almeno 24 ore, e la bassa temperatura, consente infine di preservare tutti i valori nutrizionali degli ingredienti, garantendo il mantenimento delle proteine, degli antiossidanti, delle fibre e degli amminoacidi presenti nelle materie prime: fondamentale tanto per una dieta sana quanto per la digeribilità della pasta stessa.

L'incontro col fornitore

Per festeggiare 30 anni di collaborazione con Coop, i prodotti di Spinosi saranno in promozione in tutti i punti vendita delle Marche dal 25 luglio al 7 agosto ed evidenziati a scaffale con una esposizione dedicata, contrassegnata dalla foto stessa del produttore, che ci “mette la faccia” per raccontare il suo lavoro, fatto con passione e dedizione, attraverso il suo elemento più esemplificativo: il prodotto.

Ma non solo: in programma un momento di incontro tra il produttore e i nostri soci e consumatori, che diventa una occasione speciale in cui avvicinare chi produce a chi consuma, valorizzando territorio e qualità delle produzioni.

Appuntamento quindi sabato 27 luglio e sabato 3 agosto, dalle ore 11 alle 14, presso l'ipercoop Centro PortoGrande di San Benedetto del Tronto (Ap). In entrambi gli appuntamenti sarà presente Vincenzo Spinosi, proprietario dell'azienda e mastro pastaio di Campofilone: il produttore non solo proporrà i suoi prodotti ai soci e consumatori presenti, rispondendo alle domande e raccontando la sua esperienza, ma sarà anche protagonista di uno show cooking con degustazione.