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Consumatori consapevoli non si nasce, ma si diventa!
Tornano le attività gratuite per le scuole di SapereCoop: costruire una nuova società partendo dalle nuove generazioni
Imparare a leggere le etichette dei prodotti ma anche a difendersi dalle fake news: le attività di educazione al consumo che Coop propone alle scuole cambiano e vengono aggiornate ogni anno per offrire occasioni di apprendimento sempre nuove. I ragazzi hanno bisogno di imparare a scegliere, di capire a cosa dare priorità in un mondo pieno di comunicazioni a loro rivolte. Le proposte di Coop Alleanza 3.0 per l’educazione al consumo sono pensate proprio per dare ai ragazzi gli strumenti per scegliere in modo consapevole e sono sostenute dagli acquisti dei prodotti della linea Casa Coop grazie all'iniziativa 1 per tutti 4 per te
Comunicazione, sostenibilità, linguaggi, cooperazione, sono i temi centrali delle attività per le scuole proposte da SapereCoop in aula, mentre prodotti, consumo e consumerismo sono il cuore dell’esperienza didattica svolta in supermercato, utilizzando strumenti e metodologie cooperative e di apprendimento tra pari. Questo l’impianto dei percorsi educativi di SapereCoop per l’anno scolastico 2019/2020 con cui Coop Alleanza 3.0 rinnova il proprio impegno rivolto gratuitamente alle scuole primarie e secondarie, sul tema dell’educazione al consumo consapevole. Guarda il video!
Per la scuola dell'infanzia e il biennio della scuola primaria i percorsi e i laboratori proposti sono molteplici e spaziano da attività di gioco e scoperta legati all’alimentazione come “Inventa gusti e colori” a momenti di interazione collettiva come “All’inizio era il colore” dove i bambini sono invitati a riconoscere e sperimentare una pluralità di linguaggi misurandosi con creatività e fantasia.
Con le attività rivolte al triennio della scuola primaria vengono invece introdotti i bambini a quelli che sono i temi fondanti di SapereCoop; ci sono infatti i primi accenni al consumo consapevole grazie a “Costruiamo le etichette”, i primi approcci alla sostenibilità ambientale con “Cresciamo green” e le prime esperienze di cittadinanza attiva con “Leggere le figure”.
“Scopro cosa mangio”, “Crescere consumatori digitali” e “Senza confini” sono invece le proposte rivolte alla secondaria di primo grado per promuovere la lettura delle etichette, l’uso consapevole delle nuove tecnologie e l’importanza di cooperare e collaborare stabilendo una comunicazione costruttiva con l’altro.
Per i più grandi delle scuole secondarie il focus delle attività è la comunicazione. “Shopping 3.0” è un percorso che esplora i linguaggi del marketing cercando di affinare le capacità dei ragazzi di lettura delle comunicazioni commerciali, mentre l’obiettivo del secondo laboratorio, “Ossimorico”, è quello di avvicinare i giovani alla comprensione dei linguaggi in cui il visivo è protagonista rispetto alle parole.
La novità principale per il 2019/2020 è invece tutta green: si tratta dell’animazione "#ambientefuturo - Lo spazio intorno a noi". Un viaggio e una riflessione sugli stili di vita, sulle scelte di consumo di ognuno di noi e il loro impatto sull’ambiente, per stimolare lo sviluppo di pensiero critico come consumatori consapevoli e attivi. Il percorso è infatti pensato per incoraggiare la conoscenza degli studenti di come l’impatto della vita quotidiana e delle tante azioni che svolgiamo ricada sull’ambiente, e quanto lo stile di vita influisca nella relazione, ormai fragile, tra l’uomo e il pianeta che abita.
Veicolare un messaggio, educare e trasmettere informazioni e conoscenza sono azioni la cui efficacia passa anche attraverso lo strumento che si sceglie di utilizzare. Per questo da qualche anno i percorsi di SapereCoop si avvalgono anche di una nuova metodologia didattica: i silent book. Le animazioni di questo tipo sono state 1.234 nel 2018/19, circa il 36% del totale di quelle realizzate da Coop Alleanza 3.0. I libri senza parole (silent book) sono un’opportunità per superare le barriere individuali, culturali e linguistiche, grazie alla forza comunicativa delle immagini.
Ascoltare le immagini: i silent book
I silent book, ovvero libri senza parole, sono albi illustrati che affidano il racconto alle sole immagini. L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla comprensione dei linguaggi in cui il visivo è protagonista rispetto alle parole. Sono libri di immagini che esaltano l’arte del guardare e quella dell’ascolto silenzioso, libri dentro i quali stanno annodate alle immagini parole come solidarietà, cooperazione, intercultura, sostenibilità, cura. Contribuiscono a costruire il vocabolario figurativo dei bambini/ragazzi, li aiutano a leggere le immagini a dar loro un significato e un valore. Hanno una struttura molto solida, rispettano rigide regole logiche e sottendono sempre una sceneggiatura ben riconoscibile. Attraverso una comunicazione affidata alle immagini i silent book sono particolarmente adatti a stimolare e facilitare l'incontro tra persone di origini diverse poiché riescono ad annullare ogni barriera linguistica e culturale. Ma soprattutto i silent book sono viaggi meravigliosi che il lettore fa lasciandosi trasportare dalle illustrazioni in modo attivo. Sono libri democratici e aperti attraverso cui esplorare e conoscere i valori cooperativi. Il “silenzio” della parola scritta incoraggia la voce dei lettori e la produzione originale di linguaggio. Per leggere un silent book, bisogna imparare a raccontare. Allo stesso tempo sono un incentivo all’ascolto, perché questi libri hanno più chiavi di lettura, più modi di essere visti. Inoltre, un’immagine può assumere molti significati e lasciare spazio a diversi finali.