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Camerino della Vittoria (1560/1565)
I soffitti fatti decorare dal plasticatore urbinate Federico Brandani da Giuseppe Baviera, colto umanista e letterato del XVI secolo
REGIONE
Marche
SI E' VOTATO
DAL 1 AL 30 NOVEMBRE
L'opera e il suo restauro
Grazie al tuo contributo questa opera d’arte è stata restaurata
Le fasi del restauro in sintesi
- Indagini preliminari
- Consolidamento
- Pulitura
- Ritocco pittorico
- Applicazione del protettivo
Azienda incaricata del restauro:
Stato di avanzamento dei lavori
24/06/2021
Le ultime novità
Si è tenuto oggi, a Palazzetto Baviera a Senigallia, l’evento di restituzione dell’opera a stucco “Camerino della vittoria” (1560/1565) di Federico Brandani. All’appuntamento hanno preso parte il sindaco Massimo Olivetti, il vice sindaco e assessore alla cultura Riccardo Pizzi, il direttore delle Politiche sociali e relazioni territoriali della Cooperativa, Enrico Quarello, e in rappresentanza dei soci Coop la Vicepresidente di Zona soci Sabina Sartini.
“Un progetto – ha dichiarato il sindaco Massimo Olivetti – che restituisce al Palazzetto Baviera e all’intera città uno dei gioielli della nostra città, uno degli straordinari soffitti a stucco che l’artista Federico Brandani ha realizzato negli anni compresi tra il 1560 e il 1565. Un risultato che arriva grazie a tutti i nostri concittadini e agli amanti della nostra città e dei suoi gioeilli d’arte, che hanno votato Senigallia nella gioiosa competizione con Macerata, raccogliendo un numero di voti più alto e permettendo di avere proprio la nostra città protagonista di uno degli interventi previsti dal progetto OperaTua di Coop Alleanza 3.0”.
“Con questa iniziativa – ha aggiunto il vice sindaco e assessore alla cultura Riccardo Pizzi – riusciamo a impreziosire ancora di più uno dei luoghi simbolo del patrimonio culturale cittadino, che l’Amministrazione continuerà a proporre come sala espositiva permanente e insieme come luogo eletto per eventi culturali di importante respiro. L’intervento che finanzierà Coop consentirà quindi di proseguire nell’importante lavoro di recupero dell’intero ciclo decorativo delle prestigiose sei sale a stucco del Palazzetto Baviera”.
“Questa iniziativa che coniuga arte e territori coinvolgendo soci e clienti rispecchia ciò che per Coop Alleanza 3.0 è la cultura, ovvero una delle principali chiavi per interpretare e costruire il futuro, con un ruolo cardine nel processo di valorizzazione del territorio, nella creazione di momenti di condivisione e di fruizione della bellezza di capolavori locali che una volta recuperati e restituiti al territorio contribuiscono a costruire un benessere diffuso per tutta la comunità” ha dichiarato Enrico Quarello direttore delle Politiche sociali e relazioni territoriali della Cooperativa.
La restituzione dell'opera alla città di Senigallia dopo il restauro. Appuntamento giovedì 24 giugno presso il Palazzetto Baviera, via Ottorino Manni 1 a Senigallia con l'evento di restituzione dell'opera. Dopo la visita alle ore 10 al Palazzetto Baviera, dedicata ai consiglieri e volontari di Coop Alleanza 3.0 (entrata lato via Marzi), seguirà alle ore 12 la conferenza stampa presso la Sala Conferenza del Palazzetto Baviera, al termine della quale avverrà la svelatura dell’opera restaurata, al 1° piano del Palazzetto. Dopo i saluti di Massimo Olivetti sindaco del Comune di Senigallia, di Enrico Quarello direttore Politiche sociali e relazioni territoriali di Coop Alleanza 3.0 e Sabrina Sartini, vicepresidente Zona soci Ancona di Coop Alleanza 3.0, interverranno Maria Fortuna e Simone Fortuna, soci titolari di Alchemy, l'azienda che si è occupata del restauro, ed Enrico Bressan presidente di Fondaco, partner tecnico di Opera tua. L'evento è gratuito e aperto al pubblico. Per info: circuitomuseale@comune.senigallia.an.it
Verso la conclusione del restauro. Siamo in attesa del sopralluogo della Soprintendenza per poi procedere alla stesura del protettivo.
Al giro di boa. Ecco alcune immagini delle fasi di spolveratura, lavaggio, consolidamento, incollaggio e consolidamento della volta. Il restauro è circa a metà del suo percorso!
La pulitura. Ecco alcune immagini della pulitura e del consolidamento della parti in stucco staccate.
Restauro in partenza. Ecco le immagini relative alla spolveratura ed alle prove di pulitura. La ditta di restauro è Alchemy di Fermo.
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Dettagli opera
Storia dell'opera
L’opera si distingue per grandiosità e bellezza, configurandosi come un viaggio ideale che percorre la storia dell’umanità. Una mescolanza disinvolta di temi sacri e profani, tra umano e divino, secondo la visione dell’uomo rinascimentale, per il quale classicità e cristianità sono strettamente legati attraverso un complesso sistema di rimandi allegorici. Tra l’inizio e la fine della narrazione si inseriscono la mitologia con la sala delle fatiche di Ercole e l’epica con la sala di Troia. A concludere il racconto il così detto “camerino della Vittoria” a ricordare la grandezza dell’età classica. Qui una maestosa Vittoria alata, armata di pilum, piccolo gavellotto d'epoca romana si staglia nel comparto centrale. Ai lati, compaiono due lunghi riquadri decorati con un elegante fregio a girali d’acanto. Sulla parete opposta all’ingresso, compare, sulla destra, l’ovale con Giove, il quadro centrale con una Figura allegorica femminile e un secondo ovale con Mercurio che trasporta Bacco bambino. Lungo il lato corto opposto, sono invece presenti l’ovale con Ares, il riquadro centrale che raffigura Leda e il cigno e l’ovale con la raffigurazione di Mercurio.
Le caratteristiche del restauro in sintesi
L’intervento prevede il rilievo fotografico per la localizzazione delle zone maggiormente degradate dell’opera. Si procederà quindi al consolidamento e alla pulizia. Successivamente, con l’intervento pittorico si renderà omogenea la cromatura dei colori e verrà poi applicato un protettivo neutro.