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Natività di Gesù e l'adorazione dei pastori
Messina
Un'Adorazione delicata e purtroppo rovinata, dove emerge la forte componente classicista e la tendenza naturalistica dell'autore Domenico Marolì (sec. XVII).
REGIONE
Sicilia
SI E' VOTATO DAL
1 al 31 luglio
L'opera e il suo restauro
Grazie al contributo dei soci di Coop Alleanza 3.0, è in corso il restauro di questa opera d’arte.
Le fasi del restauro in sintesi
- Indagini preliminari diagnostiche e microprelievi
- Pulitura
- Velinatura
- Rimozione crettature
- Consolidamento e stuccatura
- Tensionamento tela
- Trattamento supporto ligneo
- Verniciatura di primo livello
- Ritocco pittorico
- Applicazione del protettivo
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Dettagli opera
Storia dell'opera
L'Adorazione dei pastori della chiesa di S. Maria della Grotta è citata nella biografia del Susinno come «Presepio, così ben condotto con figure al naturale sul gusto del Bassano». La datazione del dipinto è incerta, inizialmente ritenuto successivo al soggiorno veneziano, oggi ricondotto alla prima metà degli anni Quaranta per lo «schietto naturalismo» di ascendenza napoletana.
Il dipinto a olio su tela ha le dimensioni di m. 3.30 x 2.20 ed è collocato al centro del tempietto circolare originariamente commissionato nel 1622 a Simone Gullì e concluso nel 1639, rovinosamente distrutto dal terremoto del 1908 e ricostruito affiancandolo a una nuova chiesa rettangolare.
Le caratteristiche del restauro in sintesi
L’intervento prevede l’asporto dell’opera dal suo alloggiamento, le indagini preliminari, condotte anche tramite microprelievi per la localizzazione delle zone maggiormente degradate della tavola. Si procederà quindi alla rimozione delle crettature e a un ritensionamento della tela. Dopo le operazioni di consolidamento, si prevede un ritocco pittorico, a cui seguirà l'applicazione di un protettivo neutro.