Testa di ossesso
Gorizia
Il piccolo quadro attribuito nel 2007 al celebre pittore fiammingo Peter Paul Rubens.
REGIONE
Friuli-Venezia Giulia
SI E' VOTATO DAL
18 ottobre al 10 novembre
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Dettagli opera
Storia dell'opera
Una testa di ossesso, appartenuta al conte Coronini, realizzata da Rubens come studio preliminare per la pala d’altare I miracoli di Sant’Ignazio da Loyola, eseguita dal pittore fiammingo tra il 1618 e il 1619 per l’omonima chiesa ad Anversa. È quanto è emerso una decina d’anni fa, studiando l’olio su carta incollata su tavola che da anni fa parte del ricco patrimonio artistico lasciato in eredità dal conte alla città di Gorizia. La pratica di incollare un supporto cartaceo alla tavola era piuttosto diffusa all’epoca, eseguita con una certa frequenza proprio da Rubens.
Le caratteristiche del restauro in sintesi
L’intervento prevede un rilievo fotografico a raggi infrarossi, un’accurata pulitura dell’opera, la reintegrazione della parte pittorica e le stuccature del supporto cartaceo, la stesura finale di vernice protettiva e il consolidamento protettivo anche della parte posteriore in legno.