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Paliotto d’altare
Matera
Paliotto d'altare con elementi decorativi laterali, di pietra tufacea dipinta. Appartiene alla chiesa di San’Antonio Abate situata in un sasso caveoso nel Rione Casalnuovo.
REGIONE
Basilicata
SI E' VOTATO DAL
1 al 30 settembre
L'opera e il suo restauro
Grazie al contributo dei soci di Coop Alleanza 3.0, è in corso il restauro di questa opera d’arte.
Le fasi del restauro in sintesi
- Microprelievi
- Indagini preliminari per la verifica dello stato di consolidamento
- Microprelievo di parti dipinte
- Saggi di pulitura preparatori
- Preconsolidamento delle parti maggiormente degradate
- Pulitura e lavaggio completo
- Incollaggio parti staccate e stuccatura aree deficitarie
- Consolidamento e applicazione di protettivo neutro
Stato di avanzamento dei lavori
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Dettagli opera
Storia dell'opera
Il manufatto è costituito da tre elementi di tufo locale scolpiti e dipinti (la parte centrale misura cm 75x136x18 mente le due parti laterali misurano cm 75x65x26). La parte centrale è decorata da racemi floreali e fogliacei, i due elementi laterali sono decorati a volute e hanno entrambi uno stemma al centro raffigurante una bilancia sorretta da un braccio.
Si tratta di un raro esempio di decorazione d'altare in tufo (tra l’altro dipinto), la pietra tipica di Matera.
Le caratteristiche del restauro in sintesi
Il recupero di elementi architettonici come il paliotto d’altare è, idealmente, l’emblema di un percorso che ha portato Matera, Capitale europea della cultura 2019, ad affrancarsi nei decenni dal degrado e costruire il suo futuro partendo dalla valorizzazione dei Sassi, mirabile esempio di rigenerazione urbana. Il restauro di questa pietra tufacea dipinta, seguendo le fasi sopra descritte, ha la finalità di restituire alla città un ulteriore tassello alla sua identità di habitat rupestre che racchiude perfettamente l’intreccio millenario tra gli umani e la natura del luogo
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