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Sacra Famiglia (1627 ca)
Un'opera di uno dei maestri di Caravaggio e Guido Reni
REGIONE
Emilia-Romagna
SI E' VOTATO
DAL 1 AL 31 MARZO
L'opera e il suo restauro
Grazie al tuo contributo questa opera d’arte è stata restaurata
Le fasi del restauro in sintesi
- Indagini preliminari a infrarosso, a contrasto
- Rilievo fotografico per individuare le zone più degradate
- Pulizia e rimozione dei detriti e asporto dell’ossidazione
- Omogeneizzazione della cromatura dei colori
- Applicazione di un protettivo neutro
- Consolidamento della struttura
Stato di avanzamento dei lavori
29/06/2021
Le ultime novità
Restituzione dell’opera alla città di Ferrara dopo il restauro. È avvenuta oggi presso il Museo della Cattedrale di Ferrara la svelatura dell'opera restaurata, in un evento a porte chiuse. Sono intervenuti Mons. Ivano Casaroli, presidente del Capitolo Cattedrale, Marco Gulinelli assessore alla Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco; Giovanni Sassu Direttore del Museo Diocesano, la consigliera di amministrazione di Coop Alleanza 3.0 Patrizia Luciani, ed Enrico Bressan di Fondaco Italia. Sarà possibile visitare l'opera a partire da martedì 19 ottobre fino al 21 novembre 2021: il biglietto intero è di 6€, i soci Coop potranno usufruire della tariffa ridotta di 3€.
Il racconto del restauro. Appuntamento venerdì 8 ottobre alle ore 18 presso la Piazza centrale del Centro Commerciale Il Castello di Ferrara (di fronte alla barriera casse) per la presentazione dell'opera restaurata, in occasione del trentennale dell'ipercoop. Interverranno Giovanni Sassu Direttore del Museo Diocesano, la restauratrice Sonia Radicchi, la consigliera di amministrazione di Coop Alleanza 3.0 Patrizia Luciani ed Enrico Bressan di Fondaco Italia. L'evento è gratuito e aperto a tutti previa esibizione del Green Pass, numero massimo partecipanti 35/40 persone
Il restauro è terminato. Ecco le immagini finali dell'opera, in attesa dell'inaugurazione ufficiale
Gli ultimi ritocchi. Ecco le immagini degli ultimi ritocchi pittorici sulla mano e il polso della Vergine e di San Giuseppe.
Verso la fine del restauro. Ecco le immagini delle fasi di stuccatura, di foderatura e dei primi punti di ritocco pittorico.
Restauro in corso! Il restauro dell'opera procede a gonfie vele: ecco le immagini delle operazioni di velatura, foderatura, tensionamento, trattamento anti-muffe e sottovuoto.
La pulitura. Le foto si riferiscono ad alcuni particolari della pulitura e all’eliminazione delle precedenti stuccature, sia sull’opera che sulla cornice.
La cornice. Le foto si riferiscono alle attività di pulizia della cornice, con evidenziazione dei distacchi e delle lacune, e della prove di ridipintura con lampada di Wood.
Il restauro al via. Le foto si riferiscono alle attività di studio delle problematiche, a luce radente di un particolare con deformazione della mano della Vergine; a luce visibile di uno con ridipinture (veste San Giuseppe) e di uno con ridipintura (gamba del Bambino), ed infine di un particolare con piccole lacune e ossidazione della vernice. L’intervento viene realizzato dalla restauratrice Sonia Radicchi.
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Dettagli opera
Storia dell'opera
L'opera è di Giuseppe Cesari detto Cavalier d'Arpino (Arpino 1568 - Roma 1640), definito dai Conservatori di Roma "pittore unico, rado ed eccellente, di altissima reputazione". Esponente del tardo manierismo, molto attivo tra Roma e Napoli dove contribuì a formare giovani pittori divenuti poi celebri artisti come Guido Reni ed il Caravaggio.
Le caratteristiche del restauro in sintesi
L’intervento prevede l’asporto dell’opera dal suo alloggiamento, il rilievo fotografico e lo studio delle problematiche di conservazione. Si procederà quindi alla pulitura della pellicola pittorica per la rimozione dei depositi incongrui (polvere e sporco, vecchie ridipinture, vernice ossidata). Successivamente si procederà ad eliminare le deformazioni della tela per ritrovare la planarità della stessa e al suo consolidamento per dare maggiore resistenza al supporto. Verranno poi incollate strisce perimetrali lungo i bordi del dipinto per rinforzare la tela. Dopo aver ritensionato il dipinto sul telaio, si procederà con la ricostruzione delle parti mancanti con stucco per poi passare all'intervento pittorico per ritrovare la totale fruibilità dell'opera dal punto di vista estetico. Il dipinto verrà quindi verniciato con vernice protettiva e riassemblato alla cornice.