Il dipinto, attribuito a Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, è stato protagonista di un'avventurosa vicenda di salvaguardia ai primi del Novecento nonché al centro di un acceso dibattito critico negli anni Trenta circa la sua attribuzione. Relativamente alla paternità del dipinto, infatti, controverse sono le opinioni degli studiosi, anche se la maggior parte di essi ritiene che si tratti di una delle cinque copie conosciute di questo soggetto e che l'originale sia conservato al Wadsworth Atheneum di Hartford negli Stati Uniti. Il quadro è di proprietà ecclesiastica, appartiene alla Parrocchia di Santa Maria Assunta di Fagagna (UD), ed era in origine esposto nella Chiesa di S. Giacomo di Fagagna, al cui parroco fu donato nel 1852 dal Conte Francesco Fistulario.

L’intervento prevede la pulitura dalle vernici e dalle riprese pittoriche degli interventi di restauro più recenti. Eseguiti i saggi di pulitura necessari, si procederà all'operazione con i metodi più idonei e supportati dalle analisi diagnostiche già disponibili. In seguito, se necessario, si passerà alla stuccatura delle lacune con gesso e colla lapin. L'integrazione pittorica delle abrasioni e delle mancanze sarà eseguita con colori ad acquarello e/o colori a vernice, a tratteggio e velature, con le consuete metodiche di reversibilità e riconoscibilità. La stesura di un film protettivo concluderà l'intervento sul dipinto.