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Coopify: Sanremo è servito, una playlist per creare insieme un’armonia di sapori!
Premi play e scopri tante canzoni che raccontano i tuoi piatti preferiti…mentre li assapori!
Dal reggae al rock, dal jazz ai classici della canzone italiana: c’è musica per tutti i gusti e i palati! Tante canzoni, che parlano dei nostri cibi preferiti o che raccontano una sensazione, ci fanno tornare alla memoria un sapore o un ricordo culinario.
Mai trascurare la colonna sonora di una cena a casa o al ristorante: la musica libera dopamina (regolatore del piacere) e rende una cena qualsiasi un’esperienza da ricordare!
Sanremo si avvicina e stiamo pianificando le nostre serate davanti al televisore con l’amico intenditore di musica o perché no, anche da soli, per assaporare pienamente una canzone senza essere troppo disturbati.
Per farti compagnia (e per farti liberare più dopamina possibile) abbiamo raccolto in una playlist di Spotify tante canzoni e le abbiamo abbinate a un prodotto Coop, così da creare una vera e propria armonia di sapori.
D’altronde che Sanremo è senza cibo per accompagnare la serata? E tu che prodotto Coop sceglierai per le serate dedicate alla canzone italiana?
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Coopify: Sanremo è servito: alcuni highlights!
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, Gianni Morandi
Sfidiamo chiunque a non cantare questa canzone, dove il latte è la scusa per far pace dopo una scaramuccia d’amore e diventa uno dei simboli della canzone italiana con il Gianni nazionale. Se avete appena litigato vi consigliamo di presentarvi alla porta dell’amato, armati di scuse, di un bicchiere di latte Vivi verde e di due cannucce: la pace sarà assicurata!
Cosa hai messo nel caffè, Riccardo Del Turco
Molti conoscono questa canzone per la cover di Malika Ayane del brano di Riccardo Del Turco, ma noi vi consigliamo di ascoltare la versione del 1969 di Antoine, che con quel simpatico accento francese aggiunge un sapore più deciso al quel caffè magico, grazie al quale “l’amore che non c’era adesso c’è”. Siamo proprio sicuri che il caffè in questione fosse Grandaroma Coop 100% arabica!
Marmellata #25, Cesare Cremonini
Che fatica ritrovarsi circondati dagli oggetti di qualcuno che abbiamo tanto amato e ci ha appena lasciato! Ma, in fondo, nel dolore c’è anche un sottile piacere: la felicità di gustare ancora una parte di quell’amore, proprio come succede a Cesare Cremonini che ne mangia a chili in Marmellata #25! Sarà stata una marmellata al limone e zenzero Vivi verde, dolce ma anche amara?
Spaghetti a Detroit, Fred Bongusto
“Spaghetti, pollo, insalatina e una tazzina di caffè a malapena riesco a mandar giù. Invece ti ricordi che appetito insieme a te…": e dopo quel “A Detroit” (con un accento un po’ retrò) veniamo subito catapultati in un locale jazz degli anni ’60 a sostenere Fred Bongusto nel superare le sue pene d’amore. Se è vero che mangiare con chi amiamo aumenta l’appetito, è anche vero che un bel piatto di spaghetti alla chitarra Fior fiore con un sugo di datterini Coop e olive taggiasche Fior fiore risollevano l’umore del più malinconico innamorato.
Birra, Enzo Jannacci e Giorgio Gaber
38 gradi e mezzo all’ombra e l’unico pensiero è una birra “con o senza schiuma, scura o chiara ma che sia una birra”…. Ah se solo Enzo Janacci e Giorgio Gaber avessero provato la birra doppio malto Fior Fiore… Già vi immaginiamo a brindare ai vincitori di Sanremo 2022.
Freak, Samuele Bersani
A dispetto del titolo, scanzonato e libero, in questo brano del 1995 il cantautore bolognese Samuele Bersani ci parla di un progetto molto concreto: “esportare la piadina romagnola” in India. Se anche voi come la protagonista del testo non avete voglia di realizzare progetti così complessi e neppure di cucinare il piatto simbolo della Romagna, allora ecco in soccorso la mitica Piada Coop che tante cene risolve nelle case dei romagnoli, e non solo!
Cacao meravigliao, Renzo Arbore, Paola Cortellesi, Nino Frassica
Per una generazione questo Cacao Meravigliaio, la sigla finale di “Indietro tutta”, è stato il simbolo della leggerezza e del varietà anni ‘80. La sigla del programma di Renzo Arbore, che metteva in relazione i sogni con un brand di cacao inesistente e di cui tante casalinghe chiedevano informazioni nei supermercati è, e sarà sempre, la colonna sonora del varietà anni ’90. Se anche voi a questo punto avete voglia di leggerezza e di cacao gustatevi questi biscotti cioccolatosi ….