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Una ciliegia tira l’altra alla Coop
Scopri con noi tutte le leggende, le varietà e il gusto delle ciliegie
“Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi.” diceva Pablo Neruda, per descrivere la forza e la bellezza degli alberi che incantano il mondo con la loro fioritura. Ma se i fiori dei ciliegi sono sinonimo di fascino ed eleganza, che dire dei loro frutti? Alzi la mano chi da bimbo non ha giocato a metterli dietro le orecchie, mimando di avere dei meravigliosi e succosissimi orecchini!
Ogni nazione ha la sua leggenda o superstizione legata alle ciliegie: era la pianta sacra a Venere, tanto che i suoi frutti portano fortuna alle persone innamorate, in Giappone si narra che all’inizio i fiori fossero bianchi e che diventarono rosa a causa del sangue dei guerrieri sepolti ai piedi degli alberi.
Nella nostra Sicilia si dice che tutte le dichiarazioni d’amore che vengono fatte sotto un ciliegio siano destinate a durare per sempre e un’altra credenza dice che per avere del buon vino bisogna piantare un ciliegio in mezzo al vigneto. Ma la più bella e diffusa tradizione consiglia di esprimere tre desideri, la prima volta dell’anno che si mangiano ciliegie! Ed è quello che vi consigliamo di fare con tutte le ciliegie a marchio Coop, perché si sa… una ciliegia tira l’altra!
Scopriamo insieme a Pietro Terlingo, Responsabile Settore Ortofrutta di Coop Alleanza 3.0, tutti i segreti sulle ciliegie, soprattutto su quelle a marchio Coop:
Che differenza c’è tra ciliegie e duroni?
Le ciliegie possono essere dolci o amare. Le prime a loro volta possono essere sia a polpa tenera (le tenerine) sia a polpa soda (i duroni), invece quelle amare si distinguono in marasche, amarene e le visciole. I duroni sono una delle varietà più pregiate: un prodotto grande e a polpa più dura che tra i prodotti Coop troviamo nella linea Fior fiore. La campagna delle ciliegie inizia a maggio con le varietà precoci (sono a polpa più tenera, morbida) poi indicativamente dai primi di giugno si passa alle varietà Duroni (le principali Vignola, Ferrovia).
La situazione economica mondiale preoccupa i consumatori per i suoi possibili effetti sulla produzione delle materie prime. Che ricaduta ha sul reparto ortofrutta?
Tutto il comparto dell’ortofrutta ha subito conseguenze notevoli dal punto di vista aumento dei costi. Sia in fase di produzione con l’aumento su tutti delle materie prime e del gasolio ma anche nel processo di confezionamento e distribuzione del prodotto finito, con i forti aumenti degli imballaggi, dell’energia, dei costi logistici! La nostra ricetta è stata, come sempre, la sostenibilità che – in un passaggio critico come quello attuale – è fatta di step graduali per ammortizzare i colpi bruschi che il mondo produttivo ha ricevuto in un unico sobbalzo, e spesso anche il mondo dei consumatori. Dilazionare l’impatto dei rialzi inevitabili ha permesso a tutti i componenti della nostra filiera di acquisto di rendersi pronti per riorganizzare la propria capacità di spesa senza bullizzare un unico partner, che sia produttore o consumatore.
Che cosa sta facendo Coop con i prodotti a marchio per tutelare i soci e clienti in questo contesto?
Una vera a propria rivoluzione a partire dal piacere di fare la spesa! Dal punto di vista del marketing, credo che si tratti di un colossal di riposizionamento sulla scena della distribuzione alimentare, con cinque mila nuove referenze a marchio (l’obiettivo è raggiungere un’incidenza quasi del 50%) e un coinvolgimento “XXL” dell’ortofrutta in tutte le sue categorie, soprattutto nei segmenti dei prodotti industriali. Un grande orgoglio per la nostra insegna se si considera che si tratta di una svolta inedita in Europa che non smentisce – semmai enfatizza - i sei caposaldi del prodotto a marchio: bontà, convenienza, sicurezza, etica, ecologia e trasparenza messi a frutto nella grande trasformazione presente e futura dei consumi che, nei reparti ortofrutta, vivrà sicuramente le sue innovazioni più curiose e interessanti.
Quanti tipi di ciliegie ci sono nel reparto Ortofrutta? E quali sono le varietà locali più famose che vendiamo?
Tutte le varietà precoci intese come primizie vengono comunemente ricondotte dai clienti alle ciliegie bigarreau, quindi non vengono enfatizzate le diverse varietà. Tra le varietà di duroni le più importanti sono Il durone ferrovia (zona di forte vocazione la Puglia), e l’igp di Vignola che ricomprende diverse varietà, il durone nero di Vignola, la moretta, l’anella, l'anellone, la giorgia. Per la romagna si può citare la varietà Corniola mentre in veneto l’IGP di Marostica.
Hai voglia di darci una ricetta per valorizzare le ciliegie consigliata dal fruttivendolo Coop?
Presto detto: vi consiglio un dolce al cucchiaio di origine siciliana: il Biancomangiare con ciliege e pistacchi e qui trovate la ricetta, ma ricordate di provare i duroni Fior fiore Coop!