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Né un’arancia né un mandarino: è la clementina!
Una sfera arancione, ricca di vitamina C e potassio che si presta a tantissime ricette dolci o salate
Oggi giochiamo con un indovinello: è una sfera arancione, campione di vitamina C e non è né un’arancia né un mandarino, che cos’è? È la clementina!
Uno degli agrumi più amati da soci e clienti è un frutto piccolo, dissetante e utilizzato in mille modi e in cucina e non solo.
Con il suo profumo vi trasporta in un attimo nel Sud Italia ricco di vitamine e grazie alla sua dolcezza e alla sua freschezza mette d’accordo tutti. Considerato l'elevato contenuto di vitamina C, è sufficiente consumare uno o due frutti per coprire il fabbisogno giornaliero di una persona adulta.
Una curiosità: il suo nome deriva dal suo inventore: dove Padre Clément Rodier che in Algeria ha effettuato delle semine dirette tra un’arancia e un mandarino ed ecco qui il risultato! C’è chi dice invece che le clementine siano nate in Cina e che Padre Clément Rodier le abbia solo portate in Europa.
Le clementine sono buonissime a fine pasto o per una merenda gustosa, ma è ottimo anche il suo succo e si presta a tantissime ricette dolci o salate. È un frutto che viene utilizzato anche in ambito cosmetico per realizzare lozioni tonificanti, scrub e maschere per la pelle. Le clementine sono infatti ricche di minerali tra cui il potassio, che regola il tenore di acqua nei tessuti e agisce sul funzionamento del cuore.
Ma la verità è che le clementine hanno un grande successo anche perché, a differenza dei fratelli mandarini, contengono pochissimi semi. Scopriamo insieme tutte le curiosità con Pietro Terlingo, Responsabile Ortofrutta della Cooperativa, che vi svelerà tutte le curiosità di questo incredibile frutto.
Che differenza c’è tra mandarini, mandaranci e clementine?
Il mandarino ha la scorza mediamente spessa e la forma del frutto tende a essere leggermente schiacciata. La polpa del mandarino comune contiene in genere una buona quantità di semi. Il mandarancio somma le qualità del mandarino e arancia in un unico frutto, più piccolo e pratico rispetto alle arance, le ricorda nel gusto. La quantità di semi dipende dalle diverse varietà, la forma tonda e non schiacciata aiuta a distinguerlo dai mandarini. Le clementine tendono ad essere completamente senza semi e hanno un contenuto di vitamina C superiore anche alle stesse arance. Si sbucciano e dividono in spicchi molto facilmente.
Quali sono le proprietà delle clementine?
Considerato l'elevato contenuto di vitamina C, è sufficiente consumare uno o due frutti per coprire il fabbisogno giornaliero di una persona adulta. Le clementine, inoltre, sono ricche di minerali, tra cui il più importante è il potassio, che svolge un importante ruolo regolando il tenore di acqua nei tessuti ed agendo sul funzionamento del cuore.
Perché le clementine sono il frutto preferito dei più piccoli?
Le Clementine sono le preferite dai bambini perché sostanzialmente non hanno semi, sono molto succose e ben equilibrate nel gusto, né troppo dolci, né troppo aspre.
Quante varietà di Clementine abbiamo nei nostri negozi?
Le clementine sono un ibrido fra l'arancio amaro e il mandarino comune, sono una specie di mandarancio. Abbiamo diverse varietà di clementine che si differenziano soprattutto a seconda del periodo e si susseguono tra precoci e tardive. Le più utilizzate sono: Spinoso, Comune, Hernandina, Fedele, Tardivo.
Dacci una ricetta imperdibile con le clementine Origine Coop?
Generalmente sono consumate al naturale. Le Clementine di Calabria IGP sono impiegate anche per preparare sorbetti, succhi, sciroppi e marmellate, ma voglio consigliarvi una ricetta con pochi ingredienti per avere una gustosa torta sofficissima alle clementine.
Fate sciogliere 70 gr di burro e aspettate che si raffreddi, intanto lavate 3 clementine Origine Coop e tagliatele a pezzi e frullatele senza togliere la buccia. A questo punto montate 2 uova con 100 grammi di zucchero e quando saranno abbastanza spumose aggiungete il burro e subito dopo le clementine. Solo dopo aggiungete una bustina di lievito vanigliato Coop e 180 grammi di farina 00 Coop e amalgamate con la frusta per non creare grumi. Mettete tutto in una teglia e infornate per 45 minuti a 180°.