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Madonna con il Bambino e i Santi Bartolomeo e Antonio Abate (1510)
L’opera del pittore marchigiano Giuliano Presciutti, un tempo ospitata nella chiesa abbaziale di San Bartolomeo di Campofilone
REGIONE
Marche
SI E' VOTATO
DAL 15 LUGLIO AL 14 AGOSTO
L'opera e il suo restauro
Grazie al tuo contributo è in corso il restauro di questa opera d’arte
Le fasi del restauro in sintesi
- Indagini preliminari
- Pulitura
- Stuccatura delle fessurazioni
- Consolidamento
- Ritocco pittorico
- Applicazione del protettivo
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Dettagli opera
Storia dell'opera
L’opera di Giuliano Presciutti venne commissionata per la chiesa abbaziale di San Bartolomeo di Campofilone. Rappresenta la Vergine in trono nell’atto di sostenere il Bambino, che è in piedi nudo sulle sue ginocchia; ai suoi lati sono raffigurati San Bartolomeo, riconoscibile dal coltello, simbolo del supplizio, che stringe nella mano destra, e Sant’Antonio Abate, distinguibile dall’abito monacale che indossa, dal bastone a cui si appoggia e dalla campanella vicina ai suoi piedi.
La scena è racchiusa da un’architettura a tre archi entro cui stanno genuflessi in preghiera due angeli: in alto compaiono due testine alate e al centro un drappo alle spalle della Vergine.
Le caratteristiche del restauro in sintesi
L’intervento prevede l’asporto dell’opera dal suo alloggiamento, il rilievo fotografico, anche a luce infrarossa, per la localizzazione delle zone maggiormente degradate della tavola. Con la pulizia saranno rimossi i detriti accumulati nel tempo. Successivamente con l’intervento pittorico, si renderà omogenea la cromatura dei colori, verrà poi applicato un protettivo neutro e rafforzata la struttura che sorregge e contiene l’opera.