Come adottare un cane o un gatto

Fido e Micio sono un impegno per sempre

Animali Amici di casa Consigli 08 ottobre 2019

La prima cosa che dobbiamo chiederci quando pensiamo di adottare un cane o un gatto è se saremo in grado di prenderci cura di lui sia economicamente che in termini di tempo: gli animali domestici diventano parte integrante della famiglia e, in quanto tali, se non stanno bene vanno curati e dobbiamo dedicare del tempo per stare con loro.

Lavori tante ore fuori casa? Sicuramente un gatto è l’animale che fa per te perché è un animale più autonomo. Al contrario il cane è un animale sociale e preferisce stare in compagnia dell’uomo. Nella vita di tutti i giorni, dobbiamo pensare che anche quando torniamo a casa stanchi dal lavoro e il nostro unico desiderio sarebbe mettersi sul divano per riposarci, Fido ci aspetta per fare una bella passeggiata e il relax sul divano dovrà attendere.

Quando andremo in vacanza dovremo trovare una soluzione adatta per Fido e Micio: che sia individuare strutture dove vengono accettati – fortunatamente al giorno d’oggi sono davvero tantissimi gli hotel, i residence e gli appartamenti in località di villeggiatura pet friendly, sul catalogo Viaggiare da Soci sono tutte evidenziate col simbolo del cagnolino –, portarli da amici/parenti o in una pensione, la parola d’ordine è sicuramente non abbandonarli.

Infine, dobbiamo pensare che ogni età hai i suoi piccoli problemi: per esempio, il cucciolo nei primi mesi dovrà abituarsi a fare i bisogni e molto facilmente sporcherà in casa; il cane anziano potrebbe avere problemi di alimentazione o di deambulazione, quindi dovremo fornirgli delle cure particolari. Se ciò che hai letto sopra non ti spaventa, sei pronto per accogliere in casa un amico a 4 zampe! Dove adottare quindi?

Canili e gattili

In Italia ci sono tantissimi canili e gattili dove puoi trovare il tuo animale domestico: quando ti recherai in queste strutture ti verrà chiesto di compilare un questionario o ti faranno una breve intervista per valutare se puoi essere un buon proprietario e per capire già chi tra i loro ospiti potrebbe essere più adatto per te. Ti chiederanno informazioni su come è composta la tua famiglia, sul tuo lavoro, sulla tua casa, insomma si faranno un quadro generale di te e di dove andrà a stare Fido/Micio.

Ti hanno giudicato un buon proprietario? A questo punto potrai fare il giro della struttura per conoscere quello che sarà il tuo nuovo migliore amico. Anche se dovessi trovarlo subito – non è detto, a volte bisogna girare parecchi rifugi prima di incontrare l’animale gemello –, non potrai portarlo immediatamente a casa con te perché prima ci sarà la visita pre affido dove ti faranno un’ultima valutazione.

Se tutto andrà bene, potrai finalmente andare in canile/gattile per firmare il contratto di adozione: in questa scrittura vengono riportati, tra le altre cose, il divieto di vendere l’animale che hai adottato, l’obbligo di sterilizzarlo o castrarlo, l’impegno di prendersene cura e di garantire la sua felicità e il suo benessere. Il canile si occuperà già delle vaccinazioni, delle sverminazioni, dell’iscrizione all’anagrafe canina, del microchip e resterà in contatto con te per verificare come procede l’adozione.

Oltre a questo lato burocratico, i canili si occupano anche di rendere più adottabili i loro cani: citiamo come esempio il canile di Carpi e Novi gestito dal gruppo Zoofilo Carpigiano che da poco ha fatto partire il progetto “Come a casa” con l’obiettivo di costruire un ambiente simile a una casa con persone e oggetti per risocializzare e rieducare l’animale al fine di renderlo maggiormente adottabile. Questo è uno dei tanti progetti che rientrano in “Una cuccia per tutti”, sostenuto grazie all’1% del ricavato delle vendite dei prodotti Coop, che viene destinato all’attività quotidiana dei principali canili e gattili pubblici.


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Allevamento

Generalmente chi opta per l’allevamento lo fa in quanto vuole una particolare razza per esigenze personali o perché vuole un cucciolo da educare fin da piccolo (in canile non sempre sono così facili da trovare). L’allevatore fa vedere al futuro proprietario i genitori del cucciolo, la razza è certificata e si conosce già l’indole del cane. Da ricordare – ma un buon allevatore dovrebbe già saperlo – di non separare il cane dalla mamma prima dei 60 giorni di vita: i primi due mesi per il cucciolo sono importantissimi perché proprio dalla convivenza con la mamma e i fratellini impara un sacco di cose. Anche l’allevatore si occuperà di mettere il microchip e, generalmente, di fare la prima vaccinazione; inoltre ti fornirà il pedigree che è la carta d’identità del cane/gatto. 

Privati

Qualche tuo conoscente ha dei cuccioli da adottare? Magari il tuo pet potrebbe essere proprio uno di loro. In questo caso ricordati che dovrai provvedere tu alle vaccinazioni e a microchipparlo oltre che a iscriverlo all’anagrafe canina entro il sessantesimo giorno di vita o entro 2 mesi da quando è in tuo possesso. Per i gatti non c’è l’obbligo di iscrizione all’anagrafe, il proprietario può decidere se farlo o no.

Come scegliere il tuo pet

Si dice che spesso sia lui a scegliere noi e non viceversa, ma ci sono delle caratteristiche che potremmo preferire per il nostro amico a 4 zampe. La domanda che ci si fa più spesso è: cucciolo o adulto? Dipende! Sicuramente un cucciolo richiede nei primi mesi di vita maggiori attenzioni: bisogna dedicargli parecchio tempo per insegnargli a fare i bisogni fuori casa; nel periodo in cui svilupperà i denti potrebbe rosicchiare anche le tue scarpe preferite; dovrai insegnargli a conoscere il mondo quindi dovrai aiutarlo a socializzare con altri amici a quattro zampe, persone e cose. Un cane adulto, in linea di massima, queste cose le sa già fare, ma se è vero che arriva da te con tante esperienze alle spalle, è anche vero che queste potrebbero non sempre essere state positive e a volte va aiutato ad affrontare le sue paure per fargliele superare, quindi anche con lui ci sarà da lavorare. Sulla razza o la tipologia di cane/gatto entra in gioco, spesso, la preferenza del singolo: senza soffermarci sul fattore estetico, sicuramente sarà importante valutare l’indole e il carattere del nostro animale domestico e capire chi potrebbe essere il nostro animale gemello. Se ti piace fare lunghe passeggiate e hai uno stile di vita attivo, scegli delle razze più dinamiche, se al contrario sei più casalingo opta per razze più tranquille. Ci sono poi cani che hanno preferenze più specifiche, che potrebbe incontrare i tuoi interessi creando un’intesa vincente: se, per esempio, vorresti fare attività acquatiche col il tuo cane, un labrador o un golden retriever potrebbe essere la scelta giusta. Inoltre, è sempre consigliabile rivolgersi a un educatore cinofilo per valutare insieme a lui quale può essere la scelta migliore. Poi, a volte, capita che i tuoi occhi incrocino i suoi occhioni e la risposta alla domanda del nostro capitolo arrivi da sola.

Prepararsi all’arrivo del cane

Un nuovo membro della famiglia merita un’ottima accoglienza: dobbiamo preparare tutto per l’arrivo di Fido o Micio. Per entrambi, una cosa importante è individuare un bravo veterinario dove portarlo per i controlli di routine o in caso di bisogno. Per quanto riguarda la tua casa, devi renderla accogliente per il tuo nuovo migliore amico, con alcuni accorgimenti diversi se si tratta di un cane o di un gatto. Sicuramente per entrambi la casa va resa più sicura possibile evitando di avere fili della corrente in bella vista o suppellettili in bilico sui mobili che rischiano di cadere se urtati. Per quanto riguarda Fido dovrai prendergli una cuccia accogliente e posizionarla in un luogo tranquillo della casa – evita punti di forte passaggio per non disturbarlo e non mettere mai la cuccia avanti alla porta perché potresti incentivare la sua territorialità – ; non fargli mai mancare l’acqua fresca, che deve essere sempre a disposizione e segui le indicazioni del tuo veterinario per quanto riguarda il cibo; prendigli qualche giochino, adatto alla sua taglia ed età, per farlo divertire, ma sappi che anche il gioco più bello che potrai regalargli non sarà mai gradito come il fatto di giocare insieme a te.
Come prima cosa, quando entra in casa, lasciagli esplorare il nuovo ambiente, senza dargli troppi input; può essere che all’inizio sia un po’ spaesato, quindi potresti farti dare da dove lo adotterei qualcosa che lo faccia sentire al sicuro: potrebbe essere un gioco o una copertina. Per quando riguarda Micio, a lui piace molto rifugiarsi, quindi fargli trovare, anche per lui in un posto tranquillo, una bella cesta o una bella scatola con all’interno il suo cuscino e una coperta sarebbe un ottimo benvenuto; non dimenticarti che il gatto preferisce sempre stare sopra a qualcosa, quindi posiziona la sua cesta in alto. Ricordati che Micio è molto curioso quindi metti tutte le cose che potrebbero attirarlo, ma che sono pericolose fuori dalla sua portata. Procurati poi una lettiera che dovrai sempre tenere pulita e posizionala lontano da dove metterai le ciotoline dell’acqua e del cibo. Infine, non dimenticarti che per il gatto sono importantissimi gli arricchimenti ambientali: mensole, ripiani, tiragraffi renderanno il tuo gatto super felice. Il tiragraffi in realtà renderà molto felice anche te perché Micio eviterà di andare a farsi le unghie su tende e divani.

Bene, ora il tuo amico a quattro zampe è a casa con te e tutto è perfetto, ma sei sicuro di aver pensato proprio a tutto? Ecco cosa manca, l’assicurazione! Seguici per scoprire tutto su come assicurare cane e gatto.


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