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Autism friendly per davvero: l’inclusione secondo Coop
L'esperienza di Coop Alleanza 3.0 per rendere i supermercati luoghi accoglienti per tutti
Il disegno ha i colori accesi dell’arcobaleno. Al centro, in grande, il logo rosso della Coop e tutt’intorno sono raffigurati i prodotti che si trovano al supermercato: detersivi, pane, vino, latte… Gabriele lo ha fatto con le sue mani, nei tratti fermi e nei contorni senza sbavature si intravede la cura, l’attenzione ai dettagli. È il suo modo di ringraziare gli amici e le amiche della Coop di via Gramsci, a Parma, il primo supermercato autism friendly dell’Emilia-Romagna, a cui Gabriele ha inviato poche ma sincere righe, e un augurio: “Spero tanto ne nascano altri pure in tutte le province dell’Emilia-Romagna e in tutte le regioni d'Italia”.
Un dono che arriva a ridosso di un compleanno speciale per il supermercato, il primo compleanno da negozio “AUTentico”, come lo chiamano a Parma con un gioco di parole. Coop Alleanza 3.0 inaugurava la nuova vita del punto vendita il 2 aprile 2024, Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Ora, in occasione della stessa ricorrenza, si festeggia e si tirano le fila dell'iniziativa, resa possibile grazie al progetto “SpesAut” promosso da Generazione Parma in collaborazione con la Cooperativa Insieme e il patrocinio del Comune di Parma.
Diventare il punto vendita autism friendly a cui Gabriele ha dedicato il suo disegno ha richiesto quasi un anno di lavoro, racconta Enrico Iannotta, direttore del supermercato, ma sta dando soddisfazioni inattese. «Siamo partiti dalla formazione. Con la Cooperativa Insieme, che opera da oltre 30 anni nell'ambito della disabilità intellettiva, abbiamo formato 35 persone per un totale di 1.000 ore, perché imparassero a relazionarsi nel modo giusto con i clienti, a dare indicazioni precise, a limitare rumori e luci, spesso mal tollerate da chi è ipersensibile agli stimoli esterni. È stata un’esperienza molto importante dal punto di vista umano, perché ci ha permesso di vedere cose nuove, andando al di là della consueta gestione. E la partecipazione è stata altissima, a partire dal manager che si è speso per realizzare il progetto, Simone Michelini, fino ai collaboratori, che hanno seguito i corsi a volte anche in orario extra lavorativo, sempre con uno spirito propositivo. Io dico sempre che da soli non si fa mai niente, e questa è la prova».
Il negozio dove la spesa è piacevole per tutti
Per due giorni a settimana, il martedì dalle 8,30 alle 11 e dalle 14 alle 16 e la domenica dalle 9 alle 11, il supermercato indossa una veste diversa: le luci si abbassano, i rumori metallici vengono azzerati, ci si chiama a bassa voce anche da una cassa all’altra, per evitare il sovraccarico sensoriale. «Abbiamo scelto due giornate in cui l'affluenza è minore, per fare sì che l'esperienza della spesa diventi il più serena e piacevole possibile per tutti i tipi di famiglie. Ed è così. Quando tutto è più tranquillo, ci si riappropria dei tempi e degli spazi, il mondo diventa più a misura d’uomo».
Il negozio è stato inoltre rinnovato con una serie di strumenti che semplificano la ricerca. Le persone con autismo e i loro caregiver possono chiedere alla cassa la mappa del supermercato e il book con la lista della spesa interattiva, da portare a casa e usare tutte le volte. È una sorta di album dove i vari articoli sono rappresentati da icone in peltro “stacca-attacca”, che si possono spostare da una parte all’altra man mano che la merce finisce nel carrello. Anche il supermercato ha una cartellonistica semplificata che aiuta a orientarsi meglio tra corsie e reparti.
«Questo modello era già adoperato in alcuni negozi Coop a Firenze, ci siamo interfacciati con l'associazione Autismo Firenze, che gestisce il progetto, siamo andati a conoscerli e a vedere come funzionava, per riprodurla. Sono stati loro a fornirci tra le altre cose le basi grafiche del materiale», spiega Lucio Rossi di Generazione Parma, associazione cittadina che si occupa tra le altre cose di progetti in ambito sociale, e ha coinvolto Coop Alleanza 3.0 nel progetto. «La risposta è stata altissima, e questo ci dice già quanto bisogno ci fosse di servizi di questo tipo. I circa 60 book per la spesa messi a disposizione un anno fa sono praticamente terminati, li abbiamo già riforniti due volte. È un bel traguardo vedere che il supermercato viene visto come un luogo davvero inclusivo, dove anche le persone con autismo possono fare la spesa in autonomia e senza disturbi». Non per caso, conferma Enrico Iannotta, il negozio ha ormai diversi clienti abituali, la domenica arrivano anche da altre province, «segno che l’iniziativa può essere replicata».