Quanta salute c'è nell'olio extravergine d'oliva?

Coop Alleanza 3.0 e i produttori di olio extravergine d’oliva, in collaborazione con Nefros-Ambiente e la Fondazione Italiana Fegato Onlus, uniti per la ricerca scientifica

Comunità Salute e benessere 30 ottobre 2024

Coop Alleanza 3.0 ha avviato una nuova collaborazione volta a sensibilizzare i suoi soci e consumatori sull’importanza del sostegno alla ricerca che mira a verificare gli effetti benefici dell’olio extra vergine di oliva (EVO) su determinate patologie.

L'iniziativa, che coinvolge quattro dei principali produttori di olio EVO nazionali, è dedicata a supportare le attività di due associazioni, Nefros-Ambiente APS e la Fondazione Italiana Fegato Onlus (FIF) e consentirà di erogare a ciascuna delle due 10mila euro da destinare allo studio delle malattie epatiche e nefrologiche.

Entrambi i partner condividono l'obiettivo di valorizzare l'olio EVO non solo come prodotto alimentare di eccellenza, ma anche come risorsa per la prevenzione di numerose patologie. Secondo studi condotti da Nefros-Ambiente, infatti, il consumo di olio EVO può migliorare la funzionalità renale nei pazienti affetti da malattie nefrologiche. La Fondazione Italiana Fegato aggiunge che l'olio EVO contribuisce alla prevenzione di patologie epatiche croniche e di tumori legati al metabolismo.

Sebbene gli studi attuali già evidenzino le proprietà benefiche dell'olio EVO, vi è ancora necessità di ulteriori ricerche per chiarire appieno gli effetti positivi sulla salute di questo importante prodotto alimentare. Proprio per questo motivo la campagna promossa da Coop Alleanza 3.0 ha ricevuto l’adesione di quattro tra le principali aziende olearie italiane – Costa d’Oro, Monini, Olitalia e Pietro Coricelli – grazie al contributo delle quali è stato possibile creare un fondo specifico che finanzierà progetti di ricerca, sovvenzioni, assegni e borse di studio finalizzati ad approfondire il ruolo dell'olio EVO nel migliorare e mantenere uno stato di salute ottimale.

Il progetto ha presto il via presso la cooperativa Terra di Brisighella, storica fornitrice di Coop Alleanza 3.0 e situata in un territorio riconosciuto per la produzione di olio di qualità.

 

“Questo progetto è un efficace esempio di come la cooperazione produca risultati – dichiara Mario Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0 – È infatti grazie all’aver messo a sistema le nostre risorse, grazie al nostro impegno nel coordinare e realizzare questa iniziativa e, soprattutto, grazie alla sensibilità e generosità di Costa d’Oro, Monini, Olitalia e Pietro Coricelli – che hanno stanziato le risorse per la costituzione del fondo per il finanziamento della ricerca sul benefico impatto sulla salute dell’olio EVO – che riusciamo a dare un contributo di 10mila euro ciascuna a Nefros-Ambiente APS e la Fondazione Italiana Fegato Onlus, che potranno così proseguire a sostenere la ricerca contro le malattie epatiche e nefrologiche”.

“La raccolta fondi rappresenta un'opportunità unica per sostenere una ricerca innovativa – afferma il presidente della Fondazione Italiana Fegato Onlus, Decio Ripandelli – “che mira a comprendere meglio come l’olio EVO possa aiutare a prevenire e gestire la steatosi epatica. Grazie alla collaborazione tra l'Associazione Città dell’Olio e la Fondazione Italiana Fegato Onlus, e da oggi con il nuovo, importante sostegno di Coop Alleanza 3.0, il progetto “O-liver” (da una combinazione delle parole "Oliva" e "liver" / fegato, in inglese), studierà in vitro i meccanismi molecolari attraverso i quali l’olio EVO agisce sulle cellule del fegato, contribuendo allo sviluppo di strategie terapeutiche innovative per la gestione della MASLD, meglio conosciuta come fegato grasso, una patologia sempre più diffusa anche nei bambini".

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa importante campagna informativa che ha una duplice valenza: non solo per la promozione delle straordinarie proprietà nutrizionali dell’olio extra vergine di oliva e dei benefici che apporta alla salute ma, soprattutto, per la possibilità di contribuire in modo concreto allo studio delle malattie epatiche e nefrologiche. Fare cultura sull’olio extra vergine di oliva e finanziare la ricerca scientifica sono da sempre due facce della stessa medaglia per la nostra azienda. La nostra visione di sostenibilità - infatti - ci porta ad agire oggi per costruire un mondo migliore per le nuove generazioni e non ci può essere futuro senza ricerca”, afferma Chiara Coricelli, Presidente e AD di Pietro Coricelli S.p.A.

“Siamo orgogliosi di affiancare Coop Alleanza 3.0 in un progetto che sottolinea l'importanza dell'olio di oliva per la salute delle persone – commenta Daniela Pontecorvo, Chief Growth and Marketing Officer Costa D’Oro Spa – e come potenziale ausilio nel trattamento di patologie croniche. Noi di Costa d'Oro ci impegniamo a promuovere la ricerca scientifica e de anni collaboriamo con numerose Università quali la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e l'Universita' di Perugia. Questa iniziativa è in linea con il nostro piano di sostenibilità Planet O-live, che mira a informare i consumatori e le nuove generazioni sui benefici nutraceutici di questo superfood nonché imparare a riconoscere la qualità e la ricchezza organolettica di un alimento prezioso come l'olio extravergine.”

Analoga la posizione di Monini che, attraverso le parole del suo Presidente Zefferino Monini, fa sapere di “sostenere con grande convinzione questa importante iniziativa, che rispecchia in pieno i nostri valori e che mette in evidenza due aspetti fondamentali del nostro impegno: il ruolo della ricerca scientifica e il valore della collaborazione all’interno della filiera. La sinergia tra imprese e mondo della distribuzione è infatti fondamentale per sensibilizzare sempre più il consumatore sul valore di un buon olio extravergine di oliva, alimento straordinario anche per le sue proprietà nutraceutiche e salutistiche”.

Angelo Cremonini, Presidente di Olitalia, conclude ricordando che “Olitalia aderisce volentieri a questo progetto condiviso per finanziare la ricerca sugli impatti positivi dell’olio extra vergine di oliva sulla salute. Sono già note le sue proprietà nutraceutiche ma il consumo di olio extra vergine di oliva può giocare un ruolo centrale anche per la prevenzione di numerose patologie. Per questo, insieme a Coop Alleanza 3.0 e agli partner del progetto, abbiamo supportato l’attività di Nefros-Ambiente APS e Fondazione Italiana Fegato Onlus“.
 

Leggi l'intervista al team di ricerca


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